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Sindaci del Centro:“A rischio coesione sociale e sistema istituzionale”



FIRENZE – "I Comuni non sprecano, i Comuni hanno tagliato e razionalizzato tutto il possibile, senza fare tante storie. Oggi pero' si mette in discussione il ruolo stesso dei Comuni, si mette in discussione la possibilita' che i cittadini continuino ad avere i servizi ai quali hanno diritto. E la coesione sociale rischia di sgretolarsi". Non usa mezzi termini Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno e presidente di Anci Toscana, che ieri ha prima incontrato il prefetto di Firenze e poi parlato ai circa 400 sindaci giunti da tutto il centro Italia in piazza della Signoria a Firenze, per protestare contro i continui tagli del governo agli enti locali e le rigidita' del Patto di stabilita'.
Cosimi nel suo intervento ha fatto notare che fino ad ora “i Comuni hanno surrogato il ruolo dello Stato, finanziando gli asili nido, i servizi e il welfare al posto del governo centrale". Ma, con il continuo attacco agli enti locali, "oggi i cittadini che hanno sempre avuto riconosciuti i servizi che spettano loro, potrebbero presto non avere più risposte. E questo provocherebbe un grave rischio per la coesione sociale delle comunita'".
Nel giorno in cui il governo annuncia nuovi tagli agli enti locali per la manovra d'estate, Cosimi ribadisce che "siamo disponibili a contribuire a manovre che riguardino tutti, ma non consentiremo che vengano compresse le nostre responsabilita' verso i cittadini. Non consentiremo - prosegue - tagli indignitosi, non consentiremo un cambiamento surrettizio della Costituzione, che valorizza il ruolo dei Comuni come prima linea per rispondere alle rischieste della comunita'".
Sempre nella giornata di ieri Cosimi ha precisato, "che questa non e' una manifestazione di parte, perche' si tratta di un problema di tutti i sindaci, centrodestra e centrosinistra".
Da Firenze quindi l’invito dei sindaci del Centro al governo a mettere da parte "provvedimenti ormai privi di ogni razionalita', perche' altrimenti arriveremo presto a dover tagliare le spese per asili, tempi pieni, scuole, mense. Tutti i servizi, insomma, che fanno comunita', che fanno famiglia". (nw)
di Matteo Valerio
fonte http://www.anci.it/

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